POLPO IN UMIDO CON PANE CIABATTA ALLE CIPOLLE E VINO ROSSO

Questa ricetta di Palma D’onofrio è davvero fantastica…
L’idea di preparare il polpo con tanta semplicità mi ha subito conquistata: servono soltanto qualche pomodoro, una foglia di alloro, uno spicchio d’aglio e qualche cucchiaio d’olio… Non c’è nemmeno bisogno di salare! Il polpo cuoce nei propri succhi con i pomodori fino a diventare tenero, succoso e saporito.
E che dire delle ciabattine al vino rosso e cipolle? Sono sofficissime, profumate e gustose… Perfette per raccogliere l’intingolo del polpo in umido!
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IL NOSTRO MENU DI PASQUA: PAN BRIOCHE E CRESCENTE AL ROSMARINO

Eccomi qua: Pasqua è passata in allegria, e io sono pronta per presentarvi il nostro menù. Avrei voluto che fosse un po’ più primaverile, ma quando si è trattato di decidere quali piatti preparare, ancora asparagi e piselli non mi convincevano: i primi mi sembravano troppo legnosi, i secondi troppo piccini… E per non correre rischi ho preferito rimandarne l’acquisto a quando avranno preso un po’ di sole!
Tra l’altro la domenica di Pasqua è stata fredda e uggiosa da queste parti, per cui questo menù caldo è stato particolarmente apprezzato: Continua a leggere

CRESCENTE ALLA PANCETTA, OVVIAMENTE DELLE SIMILI!

Ebbene sì, ancora loro, le fantastiche sorelle bolognesi perennemente con le mani in pasta… Cosa posso farci? non riesco a resistere! Credo che dovrò provare tutte le ricette del libro ( e meno male che non è tanto grande), prima di prendermi una pausa… Una pausa dalla panificazione, non dalle Simili! Eh già, perchè a quel punto dovrò passare all’altro libro, “Sfida al mattarello”, già in pole-position tra i miei ricettari…
Tornando alla ricetta, nel libro ci sono ben tre versioni per le “crescenti”: rosmarino, gorgonzola, pancetta (o crudo).
Mio marito ed io, golosastri per vocazione, abbiamo scelto di cominciare dalla “crescente” alla pancetta…

INGREDIENTI
500 g di farina
250 g di acqua
25 g di ievito di birra
150 g di pancetta (o di prosciutto crudo) tritati
50 g di strutto
8 g di sale
mezzo cucchiaino di zucchero
un uovo

PROCEDIMENTO
Fare la fontana, amalgamare al centro tutti gli ingredienti e impastare velocemente senza battere. Fare una palla, coprire a cupola e lasciare lievitare per un’ora. Stendere la pasta con il mattarello senza lavorarla, formando un ovale alto circa 1,5 cm. Disporla sula teglia, pizzicarla tutt’intorno e tracciare delle losanghe sulla superficie con un coltello. Pennellare con l’uovo sbattuto e lasciare lievitare 50 min, fino al raddoppio. Cuocere in forno a 200-210° per 40-45 min.

E’ buona buona, croccante fuori e soffice dentro…. Ottima da sola, golosissima con salumi e formaggi.. Si presta per antipasti, aperitivi e buffet, e se accompagnata da un buon vino da il massimo! Noi abbiamo scelto per l’occasione il prosecco di valdobbiadene dry di Merotto….

Buon week-end!

LE BIOVE


L’altro giorno avevo finito il pane e ho pensato di farlo da me…
Non avendo molto tempo a disposizione, avevo bisogno di un impasto che lievitasse in fretta e che non richiedesse una cottura in forno troppo lunga. Così ho preso il libro delle Simili, che ormai per me è una specie di breviario, e ho cominciato la ricerca. Alla fine mi sono ritrovata con due tipi di pane tra cui scegliere, entrambi pronti in un’ora e mezza: il “pane della mezz’ora” (il cui nome si riferisce al breve periodo di riposo della pasta, da sommare poi ai 50 min di cottura!) e il “biove” …
Dopo aver letto entrambe le ricette per intero ho deciso di preparare il biove, perchè il procedimento per dargli forma mi aveva affascinata particolarmente.
Ecco la ricetta:

INGREDIENTI
500 g di farina 00
280 g di acqua (circa)
20 g di lievito di birra
20 g di strutto
10 g di malto d’orzo (io non l’avevo e non l’ho messo)
8 g di sale

PROCEDIMENTO
Impastare tutti gli ingredienti cercando di non far entrare in contatto il lievito con il sale. Bisogna ottenere un composto morbido ma non appiccicoso. Lavorare la pasta per qualche minuto, poi coprire e lasciare lievitare 20 min.
Dividere l’impasto in due e formare due filoni. Spianarli con il mattarello in due rettangoli piuttosto sottili e arrotolarli su se stessi per il lato lungo. Adagiateli verticalmente davanti a voi, quindi stendeteli in una pasta sottile larga circa 6 cm. Arrotolare tenendo le dita sui lati per evitare che si formino le punte, fino ad ottenere due rocchetti di pasta.

A questo punto, mettere sul tavolo un pacco di farina e coprirlo con il lembo di un canovaccio, quindi sistemare uno dei due rotoli di pasta in modo che la “chiocciola” sia contro il pacco ricoperto. Arricciare il canovaccio all’estremità opposta, in modo che sia possibile sistemare il secondo “rocchetto” di pasta contro il primo (punta contro punta) senza che le due “chiocciole” si attacchino. Sollevare il canovaccio e usare un altro pacco di farina per fermare anche l’estremità del secondo pezzo. In questo modo l’impasto potrà lievitare solo in orizzontale.

Lasciare lievitare 30-40 min, quindi tagliare a metà i “rocchetti” (per il lungo), sistemare i 4 pezzi ottenuti sulla teglia del forno con il taglio rivolto verso l’alto, e inciderli al centro (1 cm di profondità).
Infornare a 200°° per 25-30 min.

… Dimenticavo: è buonissimo! 😉