SAINT HONORE PER TE, AMORE! E UN ARRIVEDERCI A TUTTI, DOMANI SI PARTE!


Lo so, lo so, la foto non è un granchè, ma è l’unica che sono riuscita a scattare prima che la torta fosse sbranata….
Per il compleanno di mio marito, che in verità è oggi (AUGURI AMORE!) ho deciso di preparare una Saint Honoré (la sua torta preferita) con le mie mani. Devo essere onesta: fino all’ultimo ho avuto paura di non riuscire nell’impresa, ma alla fine ce l’ho fatta… è venuta esattamente come la volevo: soffice, delicata, non esageratamente dolce, nè troppo alcolica come quella che avevo preso in pasticceria 2 anni fa.
Prepararla richiede sicuramente tempo e impegno, ma non è poi così difficile… e una volta finita… è una grande soddisfazione.
Pronti? Inizamo!

INGREDIENTI
Per il pan di spagna
3 uova e 2 tuorli
125 g di zucchero
90 g di farina 00 debole
35 g di fecola di patate
mezza bustina di vanillina
Per la crema saint-honoré
5 tuorli
80 g di zucchero
500 ml di latte intero
60 g di farina 00
scorza di limone grattuggiata q.b
200 ml di panna fresca
15 g di cacao amaro
Per la pasta choux (bigné)
125 ml di acqua
75 g di farina
50 g di burro
1 pizzico di sale
2 uova grandi
Per la bagna al rum
100 ml di acqua
50 g di zucchero
1 cucchiaio di rum
Per decorare
300 ml di panna
30 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di cacao amaro

PROCEDIMENTO
Preparare il pan di spagna (anche il giorno prima va benisimo):
Montare le uova con il pizzico di sale e lo zucchero per 30 minuti: ne deve risultare un composto spumoso e quasi bianco. Io ho ridotto un pochino i tempi, montando le uova a bagnomaria per 10 min (il calore aiuta a incorporare aria), e altri 10 fuori dal fuoco. Il trucco per avere un pan di spagna soffice e alto senza aggingere lievito, sta tutto in questo passaggio: le uova devono aver incorporato molta aria. A questo punto unire la farina setacciata con la vanillina, poca per volta, esercitando dei movimenti circolari dal basso verso l’alto, con un cucchiaio di legno. Occorre essere molto accurati per sciogliere tutti i grumi senza smontare tutto.. Infine versare l’impasto in uno stampo da 24 cm di diametro e infornare a 180° per circa 30 min.
Togliere la tortiera dal forno e capovolgerla sotto sopra per una decina di minuti, in modo da impedire al pan di spagna di sgonfiarsi.
Quando si sarà raffreddato, con un coltello ridurre il diametro del pan di spagna a 23 cm, e staccare delicatamente la crosticina che si sarà formata in superficie durante la cottura. Conservare gli “scarti”.
Preparare i bigne:
Portare a ebollizione l’acqua con il burro e un pizzico di sale. Togliere dal fuoco, aggiungere la farina tutta in una volta mescolando con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi rimettere sul fuoco. Mescolare fino a quando la pasta inizierà a sfrigolare, quindi togliere dal fuoco, versare in una marmitta e lasciare intiepidire.
Aggiungere le uova una ad una, senza passare alla successiva prima che sia stata completamente assorbita la precedente. La pasta bigné diventerà lucida e pesante…
A questo punto formare i bigne su una teglia ricoperta di carta forno, aiutandosi con 2 cucchiai o con la sac à poche, e tenendo presente che la pasta in cottura raddoppierà di volume. Infornare a 180° per 30 min, o comunque fino a doratura. Apritene uno per verificare che sia cotto all’interno, prima di estrrre dal forno, e magari lasciateli asciugare ancora 10 min a forno spento.
Preparare la crema saint-honoré:
La crema saint-honoré non è altro che crema pasticcera “alleggerita” con panna montata e un po’ di liquore! Quindi cominciare dalla crema pasticcera: montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata poca per volta, facendo attenzione che non rimangano grumi, quindi aggiungere a filo il latte freddo e la scorza di limone, sempre mescolando. Portare il tutto a ebollizione a fuoco basso, mescolando continuamente. Al raggiungimento del bollore abbassare ulteriormente la fiamma e lasciare cuocera ancora 2-3 minuti, prima di togliere dal fuoco. Dividere la crema in due parti, aggiungere ad una il cacao e ad entrambe un cucchiaio (io ne ho messo di meno) di marsala. Lasciare raffreddare mescolando di tanto in tanto affinchè non si formi la patina in superficie. Montare la panna e aggiungerl delicatamente, ed in egual quantità alle due creme. Conservare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
Preparare la bagna al rum:
Fare bollire lo zucchero nell’acqua per 4-5 min mescolando, quindi togliere lo sciroppo al fuoco e aggiungere il rum. Lasciare raffreddare.
Preparare le creme chantilly per la decorazione:
Montare metà della panna con metà dello zucchero. Montare la panna e lo zucchero rimasti con il cacao (deve risultare ben colorata), quindi riporre entrambe le creme in frigorifero.
Assemblare la torta:
Riempire 4 bignè con la crema saint-honoré gialla, e altri 4 bigne con la crema saint-honoré al cacao.
Tagliare il pan di spagna a metà orizzontalmente, spennellarlo con la bagna al rum (senza esagerare) e farcirlo con la crema gialla rimasta. Spennellare anche l’altro dico di pan di spagna con la bagna e ricomporre la torta. Ricoprire la superficie e i bordi della torta con la crema al cacao rimasta e riporre in frigorifero per 10 min.
Tritare grossolanamente i ritagli di pan di spagna tenuti da parte, estrarre la torta dal frigorifero e fare aderire le briciole ottenute ai bordi laterali del pan di spagna, aiutndosi con le mani.
Adagiare i bigné attorno al bordo della torta, infine decorare a piacimento la superficie della torta con la crema chantilly bianca e con quella al cacao.
Finalmente è pronta!

E dopo questo ricettone, vi saluto!
Domani, con il mio dolce maritozzo, partiamo per la Toscana, e abbiamo tutta l’intenzione di “gustarcela” fino in fondo! Abbiamo voglia di visitarla e di scoprirla in tutti i suoi aspetti: arte, storia, cultura, enogastronomia…
Vogliamo lasciarci incantare di nuovo da quei paesaggi e da quei profumi che già due anni fà ci hanno conquistati!

Ci si rivede settimana prossima!!!

PANINI DI PAN BRIOCHE RIPIENI

Ovviamente il pan brioche è quello delle Simili… Ormai lo sapete: considero le loro ricette una garanzia di riuscita, e del resto.. a cosa serve comprare un libro di cucina, se poi non ci si mette all’opera?
Questo pan brioche è molto soffice e profumato… non dà senso di pesantezza, nè di untuosità.
Io ho preparato dei panini ripieni con speck, mele e brie (l’idea mi è venuta in Trentino, guardacaso), ma ognuno può scegliere il ripieno dolce o salato che preferisce: la ricetta base non cambia!

INGREDIENTI
per il lievitino
150 g di farina di forza
90 g di acqua
30 g di lievito di birra
per l’impasto
350 g di farina di forza
50 g di acqua
100 g di burro ammorbidito (non sciolto)
30 g di zucchero
10 g di sale
2 uova
per farcire
100 g di speck
100g di brie
100 g di mele
(1 tuorlo per spennellare)

PROCEDIMENTO
Impastare gli ingredienti del lievitino e lasciarlo lievitare 40 min (o fino a raddoppio).
Impastare il resto degli ingredienti, e lavorarlo bene.
Mettere il lievitino sul tavolo, tirarlo con le mani e mettere al centro il secondo impasto. Lavorare insieme i due impasti finchè non si saranno ben amalgamati ( non devono esserci striature bianche).
Mettere l’impasto ottenuto in una ciotola unta di burro e lasciare lievitare un’ora-un’ora e mezza.
Rovesciare sul tavolo, e senza lavorare la pasta, ricavatene delicatamente dei panetti del peso di 100 g ciascuno (dovrebbero venirne 9).
Tirare ognuno di questi panetti con le mani, senza impastare, e distribuirvi al centro i ripieno. Quindi richiudere bene.
Rivestire di carta forno una teglia, o la placca dl forno, adagiarvi i panini e lasciarli lievitare 40 min circa.
Quando saranno radoppiati, pennellateli delicatamente con l’uovo sbattuto.
Infornare a 200° per 20 min (fate la prova stecchino prima di estrarli dal forno).

UN APPUNTO: Noi non li abbiamo consumati tutti subito (sono molto sostanziosi), così li abbiamo congelati.. Per averli morbidi e fragranti come appena fatti è bastato toglierli dal freezer e infornarli a 100-150 gradi per 15 min…

TORTA ANGELICA DELLE SIMILI, DOLCE!


Qualche settimana fa avevo postato la ricetta della Torta Angelica delle Simili in versione salata. La ricetta originale, però, è questa: una torta dolce, con farcia di uvetta e scorza d’arancio candita.
Per ottenere la torta salata è bastato sostituire quasi tutto lo zucchero (che comunque non è molto) con del grana grattuggiato, e poi farcire con mortadella, pistacchi e formaggio. Gli altri ingredienti corrispondono, così come la tecnica d’impasto, e la presentazione finale….
Ho seguito la ricetta per filo e per segno, quindi semplicemente la trascrivo così com’è sul libro “Pane e roba dolce”.
Dovete assolutamente rifarla… è davvero “angelica”!!!

INGREDIENTI
Lievitino:
135 g di farina di forza(la manitoba va bene)
13 g di lievito di birra
75 g di acqua

PROCEDIMENTO
Amalgamare tutti gli ingredienti e lasciare lievitare 30 min.

Impasto
400 g di farina di forza
75 g di zucchero
120 g ti latte tiepido
3 tuorli
1 cucchiaino di sale
120 g di burro
Farcia
75 g di uva sultanina
75 g di scorza d’arancio candita
Glassa velante
4 cuchiai di zucchero a velo
1 albume

PROCEDIMENTO
In una ciotola mettere la farina, fare la fontana, mettere al centro il latte tiepido, i tuorli, lo zucchero e il sale e amalgamare con un poco di farina. Unire il burro e finire l’impasto fino a quando si staccherà dlle pareti della ciotola.
Rovesciare sul tavolo, unire il lievitino e impastare finchè i due impasti saranno bene amalgamati. Rimettere nella ciotola unta e lasciare lievitare un’ora finchè sarà raddoppiata.
Rovesciarla sul tavolo infarinato e stenderla formando un rettangolo di 2-3 mm di spessore, senza lavorarla. Pennellare abbondantemente con il burro fuso, cospargere di uvetta precedentemente ammollata e asciugata, e di scorza d’arancia candita e tritata.
Arrotolare il lato più lungo. Tagliare questo rotolo a metà per il lungo con un coltello affilato, infarinandolo ogni tanto. Separare delicatamente i due pezzi, girarli tenendo il lato tagliato verso di voi e formare una treccia facendo in modo che la parte tagliata rimanga il più possibile all’esterno. Mettere su una teglia da forno e chiudere a ciambella. Pennellare con burro fuso e far lievitare 30-40 min coperta a campana (deve quasi raddoppiare). cuocere in forno a 200° per 20-25 min circa.
Diluire i 4 cucchiai di zucchero con l’albume fino a ottenere una glassa semi densa.
Appena l’angelica esce dal forno, pennellarla con la glassa e lasciarla asciugare. Volendo si può mettere ad asciugare in forno per 30 secondi.
(in questo modo la torta rimane lucida e bella da vedere, ma per renderla ancora più angelica, io ci ho messo comunque un po’ di zucchero a velo)

CIAMBELLA SOFFICISSIMA DI BANANE, YOGURT E NOCI


Nonostante le foto non siano venute un granchè, vi posso assicurare che questa ciambella si presenta molto bene, oltre ad essere tra le torte più soffici che abbia mai mangiato! Praticamente si scioglie in bocca. E poi è buona, irresistibilmente buona, tanto che in 2 l’abbiamo finita in mezza giornata!

INGREDIENTI
230 g di farina
20 g di cacao amaro
130 g di burro
2 uova
100 g di gherigli di noce
2 banane mature piccole
125 g di yogurt alle banane (oppure bianco intero)
80 g di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci

PROCEDIMENTO
Sbucciare le banane e schiacciarle bene con una forchetta. Tritare grossolanamente le noci.
Montare il burro con lo zucchero di canna, aggingervi le uova una alla volta, continuando a montare, fino ad ottenere un composto spumoso.
Unire le banane, lo yogurt, le noci e la farina setacciata con il cacao e con il lievito.
Quando tutti gli ingredianti saranno ben amalgamati, versare il composto in uno stampo da ciambella (o da plum-cake) e infornare a 180° per 35 min.